INFERMIERISTICA, NEWS

IL PIEDE DIABETICO: CONSIGLI UTILI SU COME PREVENIRE E GESTIRE QUESTA PATOLOGIA

La patologia del piede va inquadrata fra le complicanze più gravi della malattia diabetica; l’entità del problema, le ripercussioni sul piano sociale e gli elevati costi di gestione sono noti a tutti.
Non è possibile però da soli affrontare tutti i problemi legati a tale patologia; la cura del piede dipende in maniera cruciale dallo stretto legame fra il paziente, la sua famiglia, il medico di base, il diabetologo, il chirurgo, l’ortopedico, l’infermiere, il pedologo, le strutture sociali di supporto.
Il problema principale va posto non tanto nella somministrazione di terapie, nella scelta di procedure chirurgiche o di medicazioni a cui sottoporre il paziente diabetico ma quanto nella
sostanziale modificazione del suo” modus yivendi “. L’infermiere in tale equipe di lavoro diventa la “cerniera”, il punto nodale attraverso cui tutte le informazioni mediche, le prescrizioni, le regole di vita saranno veicolate al paziente e viceversa tutte le incertezze, i dubbi e le perplessità del paziente stesso rimbalzeranno in cerca di risposta. È quindi compito preciso dell’infermiere rendere tali informazioni maggiormente fruibili, comprensibili e accettabili utilizzando come punto di forza il maggior tempo che trascorre col paziente ed il rapporto di fiducia che si viene a creare.

Gli obiettivi fondamentali che l’assistenza infermieristica si propone di raggiungere insieme al paziente diabetico sono:
– aiutare il paziente ad accettare la malattia e favorire la sua motivazione all’autocontrollo e alla indipendenza della gestione responsabile della stessa;
– evitare le complicanze a breve termine e ritardare quelle a lungo termine;
– educare e coinvolgere il contesto familiare e sociale;

Prevenzione del piede diabetico
Semplici consigli per la cura del piede:
– lavare i piedi giornalmente con sapone neutro ed acqua tiepida (evitare pediluvi);
– controllare i piedi quotidianamente;
– idratare la pelle con creme;
– evitare tinture d’iodio ed alcol perché disidratano;
– ispezionare i piedi utilizzando uno specchio;
– evitare l’uso di callifughi, lime in metallo e forbici a punta;
– evitare le fonti di calore diretto(es. termofori);
– non camminare a piedi nudi
– usare scarpe comode, in pelle, chiuse (non sandali, zoccoli ed infradito);
– indossare calze di cotone o di lana e senza cuciture;
– cambiare spesso calze e scarpe.

Segni di pericolo a carico del piede diabetico
– Gonfiore;
– modica del colore delle unghie, di un dito o di una zona del piede;
– dolore o pulsatilità;
– presenza di cute spessa e dura o callosa;
– presenza di soluzione di continuo della cute, quali screpolature vesciche o ferite;
– presenza di formicolio, variazione di sensibilità tra un piede e l’altro;
– comparsa di dolore al polpaccio durante la deambulazione.

Trattamento delle ulcere diabetiche
Le ulcere del piede diabetico deyono essere trattate aggressivamente per estinguere l’infezione ottenere una rapida chiusura dell’ulcera e prevenire ulteriori infezioni Le basi del trattamento oltre al perfetto controllo del profilo glicemico, includono lo sbrigliamento, il debridementchimico,il controllo dell’edema e la riduzione della pressione da carico utilizzando presidi idonei e medicazioni di tipo avanzato.
Rapporto infermiere-paziente
Le competenze di educazione sanitaria prevedono conoscenza,competenza, capacità comunicativa e di adattamento alle risorse psicologiche, sociali economiche e familiari del paziente.
Il paziente deve essere gradatamente condotto alla auto-valutazione e autogestione della sua malattia globalmente intesa considerando la quasi unicità della patologia diabetica nell’ambito medico vista la sua lunga durata e le molteplici complicanze che insorgono per una cattiva gestione della malattia stessa (teoria di D.Orem o self-care).

Conclusioni
La conoscenza dei compiti da svolgere da parte del paziente è la base per strutturare una organizzazione capace di garantire il livello di qualità voluto, dove le risorse sono ottimizzate rispetto alle aspettative dei pazienti.
È evidente che il ruolo del personale infermieristico è cruciale nella moderna organizzazione assistenziale.
La gestione del piede diabetico è sicuramente uno dei migliori banchi di prova della qualità della assistenza infermieristica e dell’erogazione di servizi tesi al miglioramento continuo della qualità ed alla soddisfazione del paziente1-7.

Bibliografìa
1. Uibrecht JS, Cavanagh PR, Caputo GM. Foot problems in diabetes: an overview. Clin Infect Dis 2004;39 (Suppi 2);S73-82.
2. Boulton AJ. Thè diabetic foot: from art to science. Thè 18th Camillo Golgi lecture. Diabetologia 2004;47:1242-353.
3. Wilbright WA, Birke JA, Patout CA, Varnado M, Horwell R. Thè use of telemedicina in thè management of thè diabetes-related foot ulceration: a pilot study. Adv Skin Woun Care 2004;17:232-8.
4. Ribu L, Wahi A. How patientes with diabetes who have foot and leg ulcers perceive thè nursing care they réceive. J Wouun Care 2004;13:65-8.
5. Goode ML Comunication barriers when managing a patient with a wound. BrJ Nurs 2004;13:49-52.
6. Pinzur MS, Kernan-Schroeder D, Emanuele NV, Emanuel M. Developmemnt od a nurse-provided heakth System straqtegy for diabetic foot care. Foot Anckie Int 2001;22:744-6.
7. Oliva Bolzoni M, Perari D, Monesi G. An area-Wide survey of problems of domiciliary care of diabetic patoients. Assist Inferni Rie 2002;21:178-83.

Dott.ssa Valentina Mangione Specializzata nel trattamento delle lesioni cutanee

Dott.ssa Valentina Mangione
Specializzata nel trattamento delle lesioni cutanee