ALGOLOGIA, TRATTAMENTO DEL DOLORE CRONICO, NEWS

SOFFRI DI DOLORE CRONICO? LA MESOTERAPIA PUÒ ESSERE LA SOLUZIONE

DA OGGI ANCHE LA MESOTERAPIA PER LA TERAPIA DEL DOLORE ALL’ALBAMEDICA

 

Da oggi anche la Mesoterapia per la terapia del dolore all’Albamedica.

Curare il dolore senza farmaci per bocca e senza iniezioni intramuscolari

 

Già da tempo il Dott. Russo lavora all’Albamedica, trattando il dolore cronico utilizzando la Scrambler Therapy e tutte le numerosi opzioni farmacologiche disponibili. Ora sarà possibile anche sottoporsi alla mesoterapia antalgica (esistono anche altri utilizzi della mesoterapa, ad esempio in campo estetico, ma qui intendiamo solo quella utilizzata in terapia del dolore).

 

Cos’è?

La mesoterapia (o intradermoterapia distrettuale) antalgica è una terapia per il dolore, uno dei trattamenti più importanti per chi soffre di dolore articolare, muscolare e osseo. Deve essere praticata solo da un medico che, attraverso un ago piccolissimo (4mm), inietta farmaci nello strato cutaneo (iniezioni intradermiche). Uno o più farmaci vengono somministrati attraverso diverse iniezioni.

Per la mesoterapia antalgica si utilizzano in genere farmaci antiinfiammatori, anticontratturanti, anestetici locali, da soli o in combinazione tra loro. Non si tratta di farmaci diversi da quelli utilizzati comunemente in queste patologie, ma vengono somministrati per via intradermica, si tratta quindi sempre di farmaci registrati e commercializzati nelle consuete farmacie, possono essere farmaci già registrati per la somministrazione intradermica oppure registrati per altre vie di somministrazione.

Rispetto alle iniezioni intramuscolari vengono richieste dosi minori di farmaco e l’effetto è più prolungato. Grazie a questo la somministrazione viene ripetuta a distanza di giorni o settimane, invece che quotidianamente.

 

A cosa serve?

In genere viene prescritta per il dolore muscolo scheletrico, con processi infiammatori sia di natura post traumatica, sia degenerativa (artrosi).

Quindi la mesoterapia è utile nei traumi sportivi, nei quali riduce il dolore ed i tempi di recupero, sia per tendiniti, distorsioni, torcicollo, artrite reumatoide, mal di schiena, dolori cervicali… Naturalmente anche per problemi di artrosi dell’anca, del ginocchio, della spalla, della mano, periartriti scapolo omerali.

Anche le cefalee muscolotensive possono essere trattate. Particolarmente interessante è l’utilizzo nella fibromialgia.

Naturalmente la decisione se effettuare e come la mesoterapia è del medico algologo, che per questo deve prima effettuare una visita di terapia del dolore. Sempre il medico deciderà se utilizzare solo la mesoterapia o abbinarla ad altre terapie per controllare meglio il dolore ed infine monitorerà i risultati di volta in volta.

 

Efficacia e sicurezza

La mesoterapia prende il suo nome da “mesoderma”, il foglietto embrionale da cui originano i tessuti connettivi. Infatti, con piccolissime iniezioni multiple i farmaci vengono depositati nel derma, molto superficialmente, proprio nella zona dolente.

In questo modo i farmaci non si diffondono all’ intero organismo e non causano gli effetti collaterali delle stesse sostanze, quando vengono assunte per bocca o per via intramuscolare o endovenosa. Ad esempio: persone che non possono assumere antinfiammatori per problemi gastrointestinali, renali o circolatori, possono invece essere sottoposte tranquillamente alla mesoterapia.

L’elevata efficacia della mesoterapia è dovuta alle alte concentrazioni raggiunte dal farmaco nelle zone sottostanti (ad esempio nel tessuto muscolare, tendineo ed all’interno delle articolazioni). I farmaci si accumulano in un piccolo rigonfiamento detto “ponfo”, ben visibile subito dopo l’iniezione e vengono rilasciati in profondità gradualmente, quindi sono presenti molto più a lungo e proprio lì dove servono.

Oltre l’effetto dei farmaci è ipotizzato anche un meccanismo reflessogeno, conseguente alle “punture dell’ago” che contribuisce a ridurre ulteriormente il dolore.

 

Ci sono controindicazioni ed effetti collaterali?

Per la sua natura la mesoterapia è molto ben tollerata. Come per molte altre terapie è controindicata per precauzione in gravidanza ed allattamento. E’ bene escluderla anche in caso di gravi problemi di coagulazione.

L’iniezione provoca un piccolo sollevamento cutaneo che scompare entro qualche ora o nei giorni successivi. La puntura ed il farmaco possono provocare reazioni locali, lievi e transitorie come arrossamento, prurito o bruciore ed eventuali piccoli ematomi nelle sedi di puntura. Non sono descritti invece effetti più seri, di carattere generale.

Bisogna naturalmente escludere allergie molto gravi prima di sottoporsi alla mesoterapia ed evitare di esporre al sole le zone di inoculazione nei giorni successivi, o utilizzare cosmetici senza il consenso del medico nell’area interessata.

 

Quanto dura una terapia?

Dipende dalla gravità del dolore, dalla patologia e dalla risposta.

Se il dolore è severo si inizia con due sedute a distanza di qualche giorno, per poi passare ad una seduta a settimana. In alternativa si può iniziare già a cadenza settimanale ed in genere si effettuano almeno 4 sedute. Il risultato si inizia a percepire già dalle prime sedute.

Una volta controllato adeguatamente il dolore, sarà il medico a decidere se programmare una terapia di mantenimento con iniezioni mensili ad esempio (più frequentemente nelle patologie degenerative), oppure a considerare concluso il trattamento (più frequentemente nelle condizioni acute).

Dott. Domenico Russo - Master di Alta Formazione e Qualificazione in Terapia del Dolore

Dott. Domenico Russo – Master di Alta Formazione e Qualificazione in Terapia del Dolore